martedì 5 marzo 2013

4 marzo

(...) il senso della durata nella forza di un sì,
 hai già vinto la sfida, anche per chi ti seguì.
 Il tuo sorriso è qui. 
(''Lu'' Renato Zero)

4 marzo 1943, nascevi tu, piccolo uomo, coppola in testa, sorriso storto. 
4 marzo 1943, nascevi tu, grande uomo della Capitale della musica.

La Bologna che ti ama.
E che piange.
E ora, con gli occhi lucidi, sorride ancora.
Che ancora ti ricorda.
La Bologna che non dimentica mai.

Quella Bologna che ancora viene cullata dai tuoi solfeggi e dal tuo clarinetto.

Quella Bologna che non ha più paura di stare Attenti al lupo, anzi, non fa altro che aspettare che spunti da quel balcone in Via d'Azeglio. 

Quel lupo (di mare) che non morde, occhi color terra, abbracci di salsedine.

La Bologna della Piazza Grande, dove sicuramente Anna e Marco si sposeranno, e ancora tenendosi per mano, aspetteranno il tuo ritorno, ed intoneranno con te una Canzone, per poi salutarti come due figli con un padre.

Ma come sarà stata la tua Ultima luna? Ti avrà sorriso? Ti avrà abbracciato come una madre? Ti avrà fatto capire Com'è profondo il mare da lassù?

Io sono ancora qua che ti aspetto al Parco della luna mentre Bologna si domanda Cosa sarà, ora, senza di te, della musica? Di noi? Della tua gente.

Perchè non puoi immaginare quanto manchi.

''Ciao'' Lucio.

Denise







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