giovedì 15 maggio 2014

Aspettando che mi gridi una poesia

Denise ©
Aspettando che.
Aspettando che mi gridi.
Aspettando che mi gridi una poesia.

Oggi voglio farvi conoscere un piccolissimo volumetto, che racchiude la voce di cento autori, più o meno bravi, più o meno conosciuti, più o meno di nicchia. E fra i quali figuro anch'io.

Non amo particolarmente la poesia, ma essendo comunque una forma d'arte perché non abbracciarla, anche solo per un breve ticchettio?

E poco importa se non è presente nelle librerie, sopra scaffali liberi dalla polvere ma pieni di copertine variopinte, pronte a catturare Lo Sguardo ed  accaparrarsi la posizione ottimale sul comodino del lettore, colpito mortalmente da quello specchietto delle allodole (tu mi compri e io ti disfo! Forse sarò un best seller da far incazzare anche le formiche nel loro piccolo; ma ora mi hai acquistato e mi leggerai!).

E allora pensi, che quelli che realmente valgono (chi più chi meno) siano quelli nascosti nell'ultima libreria dimenticata in periferia. Quella che la polvere si guarda bene nel coprire ogni millimetro di superficie calpestabile e non; con quei volumi dimenticati nell'ultimo ripiano in basso, all'altezza dei ricci.
Oppure, quelli che valgono veramente, sono quei libri che circolano nell'immensa rete Internet, magari pubblicati da una piccola casa editrice online sistemata ai confini di questo mare di parole, alle volte inutili e alle volte piene di pomposità superflua, come le cozze attaccate agli scogli.

Chissà...

Detto questo, la raccolta di poesie forse non sarà il massimo dell'estetica editoriale, magari faranno anche capolino degli errori di battitura, però in mezzo a tutta questa paella di parole potreste trovare quelle che vi sono più vicine, o che vi raccontino, o che vi sazino.

Smangiucchiatene qualche pagina e poi raccontatene il sapore.

Le mie sanno di cioccolato.

Voto: 6

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