martedì 27 maggio 2014

La ragazza dei fiori morti

Denise ©
Buona sera a tutti.

Dopo un periodo di assenza, rieccomi a parlarvi di un libro di un'autrice straniera, che è stato paragonato ad Amabili resti di Alice Sebold.

Posso infatti confermare che la storia presente in questo romanzo, viaggia di pari passo al racconto della Sebold ma con un punto di vista/narratore uguale e contrario. Non è infatti la "vittima" a parlare, ma qualcuno molto vicino alla figura.

Scrittura fresca e spontanea, Amy Mackinnon si è dimostrata all'altezza della situazione, esordendo con il suo primo romanzo in modo esplosivo.

La storia non è mai monotona e pesante, e la voglia di arrivare a scoprire la verità (anche se a metà del libro, si comincia a capire chiaramente chi è il colpevole) è impellente. 


Su Mangialibri la trama: "Clara lavora in un'impresa di pompe funebri, prepara i corpi dei defunti per la loro ultima apparizione, quella in cui daranno l'addio definitivo al mondo. Vive sola, tormentata da un passato di cui è prigioniera e che la rende inaccessibile a tutto e a tutti. Chiusa nel suo laboratorio sotterraneo, seguendo sempre lo stesso rituale, cura amorevolmente sconosciuti a cui cerca di ridare l'aspetto che avevano in vita e regala loro un letto di fiori sempre diverso e sempre rappresentativo di ciò che ognuno di loro è stato durante la sua esistenza. Perché i fiori sono uno dei pochissimi conforti di Clara : li conosce ad uno ad uno, ne può descrivere il profumo ed il colore, può dirne il significato. Li ama e li coltiva, come se fossero esseri viventi, gli unici con cui riesca a comunicare. Finché non arriva Trecie, una bambina strana e taciturna, con un terribile segreto ed una straordinaria somiglianza con la bambina maltrattata che Clara è stata. Una madre morta troppo presto ed una nonna che ha saputo soltanto infliggerle punizioni e non le ha mai fatto una carezza, la fanno assomigliare troppo alla bimba fragile e triste che le appare davanti nei momenti e nei luoghi più improbabili. Il muro di diffidenza e di paura che Clara ha costruito intorno a sè e che la rende invisibile agli altri comincia a vacillare, anche sotto i colpi delle domande di Mike, un poliziotto che segue il caso dell'omicidio di una bambina avvenuto tre anni prima e che è convinto che lei sappia molto più di quello che vuol far credere".

Non voglio dirvi troppo. Dovete leggerlo.

Voto: 7,5

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